Consigli per la scelta di uno scanner radio
Introduzione
Il mondo dei radioamatori è sempre molto attento alle ultime novità tecnologiche. Qualsiasi stazione ricetrasmittente che si rispetti deve essere sempre al passo con i tempi, anche se in molti gradiscono l'utilizzo di apparecchiature vintage per non dire antiche. Con questa breve guida vi darò alcuni consigli e indicazioni, adatti per i neofiti, per la scelta di un buono scanner radio per iniziare o da aggiungere alla vostra collezione, in modo tale da poter stare stare sempre collegati con tutto il resto della comunità.
Tipologie di scanner
I parametri che devono essere soddisfatti per primi nella scelta di un scanner radio sono quelli relativi alla portabilità. Esistono infatti tre grandi categorie in fatto di scanner. Ne esistono di fissi detti anche da base che si utilizzano tipicamente per installazioni stabili. Ce ne sono altri detti mobili che si impiegano principalmente su veicoli e imbarcazioni e infine ne esistono di piccoli detti palmari o tascabili, che si possono tranquillamente portare appesi alla cintura. Naturalmente le prestazioni di queste tre categorie sono completamente differenti per ciò che riguarda il tracking, l'affidabilità e la durata delle batterie. Ci aspettiamo infatti che uno scanner da stazione fissa avrà un'implementazione di software per la scansione molto differente rispetto uno per il mobile, che deve far fronte costantemente alla variazione di campo legata al fatto che l'antenna è in movimento.
Adattività del tracking
Un buono scanner deve avere un software di tracking affidabile ed in particolare deve essere in grado di adattarsi alle variate condizioni di ricezione e trasmissione in maniera rapida, soprattutto se deve essere impiegato in un ambiente ostile come ad esempio il mare aperto, un'autostrada oppure la città. Sebbene molti piaccia effettuare la sintonia a mano è bene che il nostro scanner nuovo sia in grado di effettuare quest'operazione in maniera autonoma, e soprattutto di memorizzare un numero elevato di stazioni o meglio di frequenze e che sia facile a richiamarle tramite i controlli presenti sulla plancia. Anche il display deve essere di buona qualità e leggibile anche in condizioni non buone di illuminazione.
Bande di frequenza e accessori
A seconda che l'impiego dello scanner sia amatoriale oppure professionale, dovremmo andare a selezionare un modello che ci garantisca un funzionamento sul numero più alto possibile di bande di frequenza sia in VHF che in UHF. Per completare il quadro si deve avere una buona disponibilità di accessori e la presenza di prese standard di connessione sia per il microfono e per le uscite e soprattutto per l'antenna.
Consigli
- Non butttatevi sin da subito su un modello troppo accessoriato, prima imparate a gestire il segnale.