Avete deciso di sbarazzarvi del vecchio mouse e di sostituirlo con uno più performante, magari ottimizzato per il gaming. Oggi è possibile acquistare mouse gaming di buona qualità a buon prezzo, ma prima di procedere, bisogna conoscere alcune caratteristiche e definizioni utili, all?acquisto di mouse da gioco. La prima cosa da considerare nella scelta, è stabilire qual è la vostra presa, ossia il modo in cui afferrate il mouse.
Può sembrare stupido, ma la maggior parte dei giochi durano diverse ore, ore in cui il mouse non va mai mollato, quindi una buona presa, comoda e pratica è fondamentale.
I mouse, hanno un fattore di forma specifico che si adatta ai diversi tipi di presa. Sono suddivisi in claw grip, palm grip e tip grip.
I Palm Grip, sono mouse più larghi, con guscio più ampio ed ergonomico, sono specifici per chi ha una presa standard, quella utilizzata dalla maggior parte dei giocatori, che consiste nell?adagiare, tutto il palmo della mano, sul telaio e indice e medio, sui due tasti principali del mouse.
I Fingertip Grip (o Tip Grip) sono più piccoli e più alti, ideali per chi ha una presa, utilizzata da alcuni giocatori, che si basa sul porre solo le punte delle dita, indice e anulare sui due tasti principali, medio sulla rotellina, palmo sollevato e pollice sul tasto laterale del mouse. Posizione non adatta a tutti, ma molto efficace.
Nel mezzo c?è il Claw Grip, dimensione compatta, più lungo che largo, particolarmente adatta a chi predilige poggiare il palmo, solo sulla punta del mouse, mentre indice, medio e pollice a formare un artiglio.
Oltre alla comodità, il mouse gaming, deve anche possedere prestazioni superiori, rispetto ai tradizionali.
I giocatori devono poter reagire fulmineamente e con estrema precisione.
Ma come capire se il mouse è abbastanza sensibile e preciso? Lo si capisce dal DPI, acronimo di Dots Per Inch (punti per pollice). Maggiore sarà il DPI è migliore sarà la sensibilità e la precisione del sensore integrato. Ma la rapidità, in alcuni giochi è meno importante della precisione, quindi un buon mouse, deve dare la possibilità, all?utente, di impostare i DPI a piacere, aumentandoli e diminuendoli secondo le esigenze di gioco.
Altro fattore importante è il ?polling rate?o tempo di risposta, ossia il lasso di tempo che passa tra la pressione di un tasto all?effettiva esecuzione. Questa si misura in Hz, maggiore sarà questo valore e minore sarà il tempo di risposta.
Non è tutto, bisogna stabilire se è meglio un sensore ottico o laser. In teoria il laser avrebbe dovuto sostituire l?ottico.
Ma non è stato così, perché molti sostengono che l?ottico sia migliore. In linea di massima, il laser dovrebbe essere più preciso.
Anche il numero di tasti ha la sua importanza. Vi sono mouse che hanno più di dodici tasti presenti lungo la scocca.
Molto dipende dal tipo di giochi che andrete a fare, gli sparatutto ne richiedono non più di cinque, mentre giochi come League of Legends o i Massive Multiplayer in generale, ne richiedono più di dieci.
La connettività. Un ritardo nel sistema di puntamento, può pregiudicare una partita, ed è per questo che, i migliori mouse da gioco, s?interfacciano al computer con il cavo.
Quelli wireless, sono sicuramente più comodi, ma il ritardo, anche se impercettibile, c?è. Poi, ho conosciuto gente, che ha gettato il mouse dalla finestra, perché si è scaricato nel bel mezzo di una partita online.
Ultimo, anche se superfluo, è l?aspetto. Ci sono mouse con caratteristiche particolari, look aggressivi, sistemi d?illuminazione a LED, vibrazione, ecc.
Spero di essere stato esaustivo e non logorroico e concludo consigliandovi, quelli che a mio parere sono, I 5 migliori mouse per gamers. Se costano anche poco è meglio.