I migliori strumenti e dispositivi per Smart Working
Introduzione
Lavorare senza doversi muovere dalla propria abitazione è sempre stato il sogno di tutti i lavoratori, soprattutto per risparmiare sui costi di spostamento casa-lavoro. Negli ultimi mesi, a causa della pandemia da COVID-19, molte aziende hanno dovuto adottare il telelavoro per evitare il tracollo; pertanto, molti lavoratori hanno dovuto riorganizzare le proprie attività. Tuttavia, quando si cambia la routine lavorativa e si inizia ad implementare lo smart working nella propria vita, ci sono vari aspetti che non vanno sottovalutati e uno di questi è l'organizzazione. A tal proposito, ecco quali sono i migliori strumenti e dispositivi per lo Smart Working.
Active Collab
Active Collab è uno strumento di gestione dei progetti che offre all'utente il pieno controllo del proprio lavoro; è un valido supporto nell'affrontare le sfide aziendali in modo rapido ed efficiente.
Si rivolge a professionisti creativi, grazie alle tante opzioni per la gestione delle attività, la collaborazione in team e il monitoraggio di tempi e budget. L'obiettivo è limitare il tempo perso con la posta elettronica, eliminando anche la confusione che si genera sul quando, come e chi deve svolgere un determinato compito.
Trello
Trello è uno strumento che facilita il lavoro collaborativo attraverso l'uso di schede, elenchi e bacheche, consentendo all'utente di organizzare e dare priorità ai suoi progetti in base alla loro importanza. Inoltre, offre anche la possibilità di aggiungere commenti, allegare file, impostare date di scadenza e molti altri dettagli che aiuteranno il lavoratore ad approfondire la sua attività ed essere più produttivo.
Asana
Asana è lo strumento di gestione del lavoro che le aziende utilizzano per rimanere concentrate su obiettivi, progetti e attività quotidiane. Questa piattaforma permette di pianificare e strutturare il lavoro in base alle preferenze, stabilendo priorità e scadenze, nonché condividere i dettagli e assegnare i compiti. Infine, con Asana è possibile anche creare dei progetti visivi per vedere come è organizzato ogni singolo passaggio, rilevare i rischi e rimuovere le barriere.
Skype
Conosciamo tutti Skype, lo strumento di videochiamata e chat che ha milioni di utenti. Skype si adatta a tutti i dispositivi: può essere utilizzato su cellulare, tablet, computer o anche tramite Alexa o Xbox. Consente di effettuare videoconferenze con un massimo di 50 utenti, ma non solo: questo strumento consente anche di registrare le clip, abilitare i sottotitoli in diretta o comunicare tramite chat intelligente. Inoltre, serve anche per inviare file, condurre interviste e connettersi da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento.
Google Hangouts
Ovviamente, Google non poteva mancare nella lista dei migliori strumenti per lo smart working. Hangouts è una piattaforma eccellente per le videoconferenze dal vivo, in cui possono partecipare fino a 10 persone con il piano base o 25 con un account business. In una conversazione, invece, possono partecipare fino a 150 persone. Le conversazioni vengono archiviate nel cloud, consentendo loro di essere sincronizzate tra diversi dispositivi. Dalla piattaforma stessa si possono effettuare chiamate e inviare SMS a cellulari, anche se non hanno l'app Hangouts attiva.