Le principali differenze tra Illustrator, InDesign, Photoshop
Introduzione
La creative suite di Adobe mette a disposizione degli utenti una grande quantità di programmi, tutti inerenti l?ambito della creatività e della grafica. Programmi come Illustrator, InDesign e Photoshop rappresentano dunque l'ABC del settore e sono dei programmi che consentono di creare cose strabilianti. Pur tuttavia, sono numerose le differenze che esistono tra i tre programmi. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi le principali differenze tra Illustrator, InDesign e Photoshop.
La realizzazione di loghi e brochure
Illustrator fornisce all'utente che ne fa uso, una serie di sofisticatissimi strumenti ed effetti che consentono di conferire un tocco di realismo ad ogni tipo di lavoro. Ma, oltre al disegno, con Illustrator sarà anche possibile realizzare loghi aziendali, flyer, brochure, template per il web, banner e molto altro ancora. Questo perché, sia che si stia progettando per la stampa oppure per il web, questo programma si caratterizza sempre per essere estremamente versatile agli usi di destinazione. Dunque, la prima differenza che salta subito agli occhi tra Illustrator e InDesign e Photoshop, è rappresentata dalla grande varietà di funzioni del primo che non sono previste negli altri due programmi, i quali hanno un carattere, diciamo, di natura più specifica.
La creazione di file interattivi
InDesign è invece il software pensato per essere utilizzato a servizio degli impaginatori, in quanto è particolarmente versatile anche per la creazione di file interattivi, file contenenti animazioni flash e file riservati quasi esclusivamente al web. Ecco dunque quale è la principale caratteristica di questo software (e che lo differenzia in modo sostanziale dagli altri due): quella, appunto, di essere un programma particolarmente utile negli ambiti web e di internet e dunque adatto per essere sperimentato nell'online.
L'impaginazione di testi
InDesign inoltre, a differenza degli altri due programmi Illustrator e Photoshop, consente di rendere più snello ed intuitivo il lavoro del grafico, in quanto riduce drasticamente i margini d'errore, cosa sempre possibile quando è necessario elaborare una grande mole di dati. InDesign si contraddistingue anche per essere molto versatile nella gestione, all?interno degli elaborati, delle immagini sia di natura "raster" che di naturale "vettoriale". Con InDesign è possibile poi anche impaginare libri composti da molte pagine, oppure realizzare documenti pensati appositamente per la stampa, come nel caso di pubblicazioni brochure o pieghevoli.
L'azione di fotoritocco
Photoshop rappresenta invece il programma pensato appositamente per l'azione di fotoritocco. In questo caso, l'applicazione consente di creare e di gestire, in modo semplice ed intuitivo, una serie molto ampia di elaborazioni grafiche, tutte però di natura raster e non vettoriale. Il programma, infatti, permette di produrre file che possono essere anche destinati al mondo della stampa e delle pubblicazioni in generale. La peculiarità di Photoshop è inoltre rappresentata dall'alto grado di risoluzione che può produrre, per lavori sempre estremamente precisi e nitidi sul piano grafico ed estetico. Riservato, dunque, a chi vuole ottenere la massima precisione.
L'utilizzo contemporaneo
Dunque, analizzando in maniera complessiva i tre programmi Illustrator, InDesign e Photoshop, è in definitiva possibile affermare che con InDesign si impagina, con Illustrator si disegna e con photoshop si correggono e si modificano le foto. Ciascun programma, insomma, dispone delle sue specifiche peculiarità e presenta delle funzioni in grado di differenziarlo da tutti gli altri. È chiaro che l'utilizzo contemporaneo dei tre programmi consentirà di produrre un lavoro davvero eccellente e assolutamente analitico e preciso in ogni suo aspetto. Tanto per fare un esempio, dunque, sarà sempre possibile creare un'immagine con Illustrator per poi utilizzarla in Photoshop o viceversa. Il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di conoscere in modo approfondito tutti e tre i programmi, per poi decidere quale preferire ed utilizzare per i propri lavori creativi.