Prima di sviluppare il programma, è necessario considerare tutte le possibili condizioni di una equazione di secondo grado nella forma generale ax^2+bx+c=0. A, b, c sono i coefficienti, ossia numeri qualsiasi, incluso anche lo zero. Nel caso in cui a sia uguale a zero, viene a mancare l'incognita elevata alla seconda, quindi si avrà un'equazione lineare. Inoltre si devono considerare anche i casi in cui b=0 e c=0, b=0 e c!=0, b!=0 e c=0. Nel primo caso si otterrà un'equazione indeterminata; nel secondo, un'equazione impossibile, poiché, qualunque valore assuma c, non si ha un'uguaglianza; nell'ultimo caso, x=0. Un'altra condizione da imporre è il determinante dell'equazione b^2-4ac, quando a!=0. Se il determinante è minore di zero, le soluzioni sono immaginarie e complesse; se esso è uguale o maggiore di zero, si troveranno in ordine soluzioni reali e coincidenti, soluzioni reali e distinte e, in tal caso, si utilizzerà la formula generale estesa (-b+-radice di delta)/2a. Come abbiamo già detto ad inizio passo, prima di andare subito ad creare questo programma dobbiamo conoscere le varie condizioni di un equazione di secondo grado. Ovviamente le condizioni sono importanti perché in base al numero che noi mettiamo il programma tende a confrontare il numero o meglio l'equazione inserita con le varie condizioni per poi portarci ad un risultato finale che sarà il risultate vero e proprio dell'equazione di secondo grado.