Come tracciare le curve di livello
Introduzione
Le curve di rilievo sono delle linee, utilizzate in geografia, in particolare in cartografia, oppure in architettura, per rappresentare su una superficie a due dimensioni un elemento architettonico o paesaggistico in tre dimensioni. Servono quindi a rappresentare l'altezza di luogo, che sarebbe altrimenti impossibile rendere su un foglio. Sono chiamate anche isoipse perché rappresentano tutti i punti di un luogo che si trovano alla stessa altezza o altitudine. Sono delle curve chiuse la cui forma rispecchia la conformazione del rilievo da rappresentare e i cui punti si trovano tutti su uno stesso piano immaginario con cui si seziona l'elemento da disegnare. Con le curve di livello si possono rappresentare anche le profondità marine, ma in quel caso si chiameranno isobate, perché uniscono i punti alla stessa profondità. Vediamo ora come è possibile tracciare le curve di livello.
Scegliere i paramentri
Di solito si parte da un modello 3D del rilievo. Si stabilisce poi un punto di partenza da cui misurare la distanza con tutti gli altri punti che andremo a rappresentare sulla carta tramite le curve di rilievo. Solitamente si sceglie come punto di riferimento il livello del mare, anche se può cambiare in base alle proprie necessità. Questo punto sarà attraversato dal primo piano orizzontale, chiamato anche piano 0. Dobbiamo poi decidere a che distanza tracciare i piani successivi al piano zero e s u cui si disporranno le curve di livello. Questa decisione va decisa in base alla scala della carta e all'uso che dovremo farne. Se rappresentiamo un luogo molto esteso sarà necessario usare curve distanziate le une dalle altre anche di 5-10 metri, se invece rappresentiamo uno spazio più ristretto, come ad esempio una piccola collina o anche solo un palazzo, allora possiamo ridurre la distanza tra i piani, anche fino a mezzo metro.
Sezionare il rilievo
Decise queste caratteristiche tecniche, come la scala della cartina, la distanza reciproca tra i piani e stabilito il piano 0, è possibile tracciare le diverse curve di livello per dividere in sezioni orizzontali uguali tutto il rilievo o l'edificio. Otterremo delle curve di livello disposte su piani diversi. Dobbiamo poi spostare tutte queste curve su un unico livello, selezionandole una alla volta o tutte insieme. In questo modo saranno alla stessa altitudine, cosa molto importante se si vuole avere un disegno preciso.
Obiettivo
Le curve di livello così tracciate mostreranno in modo bidimensionale, quindi con un disegno su carta, un elemento paesaggistico tridimensionale. Con le curve di livello è possibile sapere esattamente a che altitudine si trova un punto fisico rispetto al livello del mare o al punto che abbiamo preso come riferimento, o piano zero. La precisione delle curve di livello o isoipse è molto importante per evitare delle deformazioni gravi. Molto importante è anche la forma stessa delle curve di livello, che devono rispecchiare perfettamente la conformazione del luogo da rappresentare su carta. Deve essere possibile infatti, capire già dalla curva di livello se ci troveremo di fronte ad un monte con versanti regolari, ripidi, frastagliati, con vallate e così via.