Come recuperare partizioni danneggiate con Windows 7
Introduzione
Improvvisi sbalzi di tensione o spegnimenti bruschi del PC e del disco rigido, possono portare al danneggiamento dei primi settori dello stesso, molto importanti poiché vanno a definire il partizionamento del disco e l?allocazione di tutti i file in esso contenuti. Tecnicamente, viene chiamata tabella delle partizioni. Problemi in questi settori portano all'avvio una schermata nera, in quanto il sistema operativo non può avviare il boot-loader. Sui dischi secondari, esterni o su chiavette, il classico errore comune per una partizione danneggiata è ?Disco non formattato". Altro errore comune è quando pasticciamo nel gestore disco per ridimensionare alcune partizioni (spesso quelle di sistema), generando errori non previsti. Ma ora vediamo come recuperare partizioni danneggiate con Windows 7.
Partiamo da un leggerissimo tool freeware e stand alone che si chiama TestDisk. Dopo il download, la prima schermata chiede semplicemente se e dove si voglia salvare un file di log (una sorta di registro, per farla semplice) dell'operazione. Per scegliere la risposta ci si può muovere con le freccette in alto o in basso e per confermare basta premere Invio.
A questo punto è necessario selezionare qual è la destinazione della partizione da riparare o recuperare: anche qui basta confermare digitando Invio. La terza schermata richiede di scegliere il tipo di file system presente nella partizione: trattandosi di un computer che monta Windows 7 bisogna confermare [Intel]. Ora premiamo Invio su Analyse, selezioniamo il pulsante Proceed, digitiamo Y e Invio. Il programma eseguirà un'analisi approfondita della partizione, quindi ne dichiarerà le condizioni sotto la dicitura Structure. Ancora una volta premiamo Invio.
Un altro programma molto utile per ottenere lo scopo prefissato è DiskGenius, un software che permette di recuperare i dati da partizioni danneggiate o formattate. È possibile trovare sia la versione completa a pagamento, sia quella gratuita con alcune limitazioni non indispensabili. Dopo il download e l'installazione, il programma chiederà di selezionare la partizione da analizzare ed effettuerà una scansione rapida e approfondita, mettendo subito dopo a disposizione un'interfaccia di facile utilizzo mediante la quale sarà possibile navigare fra le cartelle e i file perduti o danneggiati all'interno della partizione presa in esame.
Dato che abbiamo a che fare con un computer che usa Windows 7 come sistema operativo, il file system dei dischi fissi già montati nel nostro PC deve essere per forza di cose un NTFS (non FAT, quindi, né FAT32). Ne consegue che possiamo tranquillamente adoperare Magic NTFS Recovery, un programma molto intuitivo che fornisce una vastissima gamma di possibilità.
Esso è uno dei migliori software del settore, relativamente economico e consente non solo di recuperare file e cartelle dalle partizioni danneggiate o formattate, anche in profondità, ma persino di ricostruire lo stesso file system basandosi sulle informazioni raccolte con l'analisi del contenuto, rendendo nuovamente utilizzabile la partizione senza alcuna restrizione.