Come raffreddare la ventola del PC
Introduzione
Con l'avanzare dell'era tecnologica, ormai il computer è uno strumento insostituibile. Esso ormai viene utilizzato per le più svariate funzioni e non solo in campo lavorativo. Negli ultimi anni, i computer portatili hanno quasi sostituito quelli fissi grazie alle loro innumerevoli agevolazioni d'uso. Questi infatti presentano molti vantaggi, primo fra tutti la facilità di trasporto. L'uso di questo strumento, prevede normalmente l'appoggio dello stesso sulle ginocchia, sul letto o sul divano, oppure semplicemente sul tavolo. Unico neo di un PC portatile, è il suo surriscaldamento eccessivo dovuto alla mancata areazione della ventola. I Notebook più vecchi a differenza di quelli di ultima generazione, presentano solitamente la ventola al di sotto della tastiera, dunque l'areazione, dopo un lungo uso del PC, non è più garantita. Vi è un surriscaldamento del dispositivo che in alcuni casi può anche compromettere le prestazioni del computer. Nasce quindi la necessità di provvedere alla soluzione del problema ed in questa breve guida, troverete qualche facile consiglio su come raffreddare la ventola del PC più facilmente.
Occorrente
- Bomboletta spray ad aria compressa, tappetino refrigerante, mattonelle di ghiaccio sintetiche
Pulire la ventola
Mantenere pulita la ventola evitando che la polvere si possa insinuare al suo interno compromettendone l'efficacia, è sicuramente il primo passo da compiere al fine di raggiungere lo scopo prefissato. Il primo consiglio è quindi quello di effettuare almeno una volta all'anno, una pulizia accurata del computer. Munitevi di una bomboletta spray ad aria compressa specifica per computer, facilmente reperibile in negozi specializzati. A computer spento utilizzatela quindi per pulire la ventola. Questa manutenzione, svolge un ruolo molto importante specialmente nel caso in cui siate in possesso di un Notebook, in quanto riuscire a smontare in modo autonomo la ventola dal retro del computer non è un operazione estremamente semplice da effettuare. Ricordate inoltre, che se si elimina fin da subito la polvere si scongiurerà sicuramente il problema sul nascere!
Areazione della ventola
È doveroso precisare però, che la costante e corretta pulizia del vostro PC, potrebbe non essere sufficiente e bisognerà ricorrere ad un ulteriore areazione della ventola. Per svolgere tale funzione in completa autonomia, si ci può avvalere dell'uso di appositi strumenti facilmente reperibili in commercio. Esistono infatti, piattaforme in plastica contenenti una ventola incorporata che si attivano grazie al collegamento della porta USB al computer: Queste strutture si posizionano sotto al PC e permettono una corretta areazione della ventola. Inoltre, vi sono anche degli appositi tappetini refrigeranti che migliorano la ventilazione del computer allontanando il calore nocivo. Di tali strumenti, ne esistono di diverse forme e colori, ma sfruttano tutti quanti lo stesso principio.
Alternativa
Nel caso in cui, non si hanno a disposizione gli strumenti sopra indicati, potrete comunque provvedere a raffreddare la ventola del vostro pc avvalendovi di una alternativa di tipo casalingo. Questa procedura è estremamente semplice da adottare e totalmente economica. Basterà procurarvi delle tavolette di ghiaccio sintetiche, come quelle comunemente utilizzate per mantenere freschi i cibi o le bevande. Qualora vi accorgiate che il vostro computer si stia surriscaldando sollevatelo dal piano d'appoggio con l'utilizzo ad esempio di due libri dello stesso spessore, uno da un lato del PC e uno dall'altro. Prendete quindi le tavolette di ghiaccio, inseritele all'interno di una busta di plastica e avvolgetele con un canovaccio per evitare di bagnare il PC. Posizionate quindi il tutto sotto al computer precedentemente rialzato: in breve tempo il computer si raffredderà automaticamente!
Consigli
- Il problema del surriscaldamente si presenta in genere dopo un po' di tempo dall'acquisto del PC. Ai primi segnali di surriscaldamente è bene prendere alcune delle precauzioni descritte e non aspettare che la situazione peggiori per poi correre ai ripari.