Per prima cosa, naturalmente, bisogna aprire il PC portatile e, seguendo i filamenti del blocco di rame, individuare la Gpu e la relativa scheda video. Il problema, solitamente, consiste nel fatto che il chip interno alla scheda video, a causa di un elevato surriscaldamento, con il passare degli anni, tende a dissaldarsi. Bisogna, dunque, intervenire risaldando i microchip. Per fare ciò, è possibile utilizzare tradizionali saldatori a stagno oppure una saldatrice ad aria calda che arrivi almeno a 200 gradi. Prima di effettuare la saldatura è meglio eliminare eventuali residui di polvere o di sporcizia sul microchip. In commercio si trovano anche dei prodotti che favoriscono la saldatura, rendendola più resistente. Nell'utilizzo della saldatrice a caldo bisogna essere molto precisi e fare attenzione che il getto dell'aria tocchi esclusivamente il chip che ci interessa riparare, altrimenti si rischia di dissaldarne degli altri. Dopo aver saldato il chip rovinato, prima di rimontare la scheda sul portatile, è necessario far asciugare le parti saldate. Se si teme di non riuscire ad essere molto precisi, è consigliabile mettere del cartone resistente all'alta temperatura sugli altri chip, in modo da proteggerli.