Come riparare la scheda grafica di un portatile
Introduzione
Spesso accade che la scheda grafica di alcuni portatili inizi a dare alcuni problemi, intuibili osservando l'oscuramento totale dello schermo o la presenza di artefatti nelle immagini. I computer portatili hanno una serie di componenti interni saldati sulla scheda Madre, inclusa la scheda video. Un eccessivo surriscaldamento della Gpu oppure la presenza di polvere al suo interno, possono essere la causa del danneggiamento dei microcontatti presenti nella scheda video. Fortunatamente, smontare e riparare la scheda video di un portatile con i metodi fai da te può risultare una procedura alla portata di tutti, basta seguire con attenzione qualche semplice passaggio su come fare.
Occorrente
- Cacciavite per smontare la scheda video
- Saldatrice a stagno o ad aria calda
- Forno domestico
- Carta alluminio
I filamenti di rame
Per prima cosa, naturalmente, bisogna aprire il PC portatile e, seguendo i filamenti del blocco di rame, individuare la Gpu e la relativa scheda video. Il problema, solitamente, consiste nel fatto che il chip interno alla scheda video, a causa di un elevato surriscaldamento, con il passare degli anni, tende a dissaldarsi. Bisogna, dunque, intervenire risaldando i microchip. Per fare ciò, è possibile utilizzare tradizionali saldatori a stagno oppure una saldatrice ad aria calda che arrivi almeno a 200 gradi. Prima di effettuare la saldatura è meglio eliminare eventuali residui di polvere o di sporcizia sul microchip. In commercio si trovano anche dei prodotti che favoriscono la saldatura, rendendola più resistente. Nell'utilizzo della saldatrice a caldo bisogna essere molto precisi e fare attenzione che il getto dell'aria tocchi esclusivamente il chip che ci interessa riparare, altrimenti si rischia di dissaldarne degli altri. Dopo aver saldato il chip rovinato, prima di rimontare la scheda sul portatile, è necessario far asciugare le parti saldate. Se si teme di non riuscire ad essere molto precisi, è consigliabile mettere del cartone resistente all'alta temperatura sugli altri chip, in modo da proteggerli.
La saldatrice
Se in casa non si ha una saldatrice, si può utilizzare il cosiddetto "Owen trick" (il trucco del forno), che consiste nell'utilizzare il forno della cucina per risaldare i chip. Questo metodo necessita, però, di maggiori accortezze. La prima cosa da fare è quella di smontare tutte le parti della scheda che potrebbero sciogliersi all'interno del forno, ossia cavetti in plastica, ventole e scocca, in modo da isolare i microchip, staccare il dissipatore e rimuovere i residui di pasta termica (con un cotton fioc imbevuto di alcool). La scheda non deve stare a contatto con le parti calde del forno, perciò la si può tenere sollevata dalla griglia con l'utilizzo di piccole palline di carta alluminio precedentemente preparate che tengano il chip ben stabile. Una volta preparata la scheda, la si inforna ad una temperatura di 190 gradi per massimo 10 minuti e in posizione orizzontale. Una volta spento il forno, lasciare raffreddare la scheda all'interno per circa mezz'ora. Una volta che le saldature si sono indurite, è possibile ricomporre la scheda con le parti tolte in precedenza e rimontarla nel portatile. A questo punto avviare il sistema e verificare che tutto riprenda a funzionare correttamente.
La precisione
Se si esegue il lavoro correttamente e con precisione è possibile risparmiare sull'assistenza o sull'eventuale acquisto di una nuova scheda video. Per concludere, alcuni suggerimenti per l'intervento. I residui di pasta termica che si possono trovare sulla scheda video e sul dissipatore vanno rimossi facendo, però, attenzione a farne rimanere un leggero strato uniforme per facilitare il successivo ricollegamento. Potrebbe essere necessario aggiungere della pasta termica nuova, da acquistare presso negozi specializzati. Infine, ricordarsi che, se è presente un'entrata dell'alimentazione secondaria, che solitamente è di plastica, è necessario rimuoverla prima di procedere con la riparazione.
Consigli
- Avere del tempo a disposizione, tanta pazienza. Attenzione: un lavoro veloce e non accurato potrebbe causare il danneggiamento o la rottura di tutta la scheda grafica.