Per quanto concerne il suo collegamento non esistono problemi di sorta, infatti è sufficiente collegarlo direttamente, e senza resistenze di limitazione, a una fonte di energia elettrica, come una pila, batteria o alimentatore. Esso inizierà immediatamente a emettere una nota acustica. Solitamente i buzzer sono realizzati con tipologia piezo. Il funzionamento di un cristallo piezoelettrico è abbastanza semplice: quando viene applicata una pressione (o decompressione) esterna, si posizionano, sulle facce opposte, delle cariche di segno opposto. Il cristallo, in questo modo, si comporta come se fosse un condensatore al quale è stata applicata una differenza di potenziale. Se le due facce vengono collegate tramite un circuito esterno, verrà quindi generata una corrente elettrica, che vine definita corrente piezoelettrica. Al contrario, quando si va ad applicare una differenza di potenziale al cristallo, esso si espande o si contrae.