Come collegare il voltmetro
Introduzione
Attraverso il voltmetro potremmo misurare la differenza di potenziale che esiste tra due punti precisi di un circuito. Sarà indispensabile a volte riuscire ad utilizzare uno strumento simile, accertandoci in particolare che sia di ottima qualità, a seconda del campo entro cui dovremmo valutare le nostre misurazioni. Per un uso domestico, potremmo usare un voltmetro a basso costo e di media qualità, mentre per un laboratorio di misura serviranno strumenti molto più affidabili e sicuri. Scopriamo quindi come collegare al meglio un voltmetro.
Occorrente
- Guanti
- Salvavita
Per collegare il nostro voltmetro, dovremmo realizzare un collegamento in parallelo, utilizzando i suoi puntali sui punti di rilevamento di tensione. Volendo misurare la tensione ai capi di una presa elettrica domestica, dovremo inserire nei forni maggiormente esterni. L'operazione su un circuito ad alta tensione di 220-230 V richiederà molta attenzione e precisione per evitare possibili scosse elettriche. Sarà consigliabile quindi utilizzare dei guanti isolanti, evitando di toccare le parti metalliche dei terminali.
Per usare il voltmetro in casa, potremmo usare un macchinario con fondo scala di 250 a corrente alternata. In commercio possiamo trovare strumenti a lancetta o elettronici che presentano l'impostazione di un una misura massima con cui stabilire la rilevazione. Sarà consigliabile scegliere l'adeguata tensione massima per ottenere così una misurazione nettamente precisa e, allo stesso tempo, semplice.
Quando avremo inserito i due elettrodi ai capi della presa casalinga, sul voltmetro sarà possibile leggere il valore della tensione rilevato. Certamente, con uno strumento appartenente alla tipologia digitale, la lettura risulterà molto più facile ed immediata mentre per quelli a lancetta dovremmo necessariamente attendere la stabilità dell'indicatore per poi controllare il valore determinato sulla scala.
Sarà bene infine ricordare di tenere a mente alcune considerazioni fondamentali: posto che
i terminali del voltmetro siano di colore rosso e nero, quando si effettueranno misurazioni in corrente alternata, sarà indifferente puntarli su un qualsiasi capo del circuito; quando invece si provvederà a calcoli in corrente continua, come per i poli della batteria di un'automobile, si dovrà necessariamente utilizzare una corretta polarità: Il terminale rosso dunque dovrà essere messo sul polo positivo e il nero sul negativo.
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Consigli
- Per le misure di tensioni elevate munirsi di guanti isolanti
- Ricordiamoci di utilizzare un salvavita durante le rilevazioni