Come far funzionare un decoder digitale terrestre
Introduzione
Il 4 Luglio 2012 l'Italia ha terminato il passaggio da tv analogica a digitale, come richiesto dalla Commissione Europea, quindi oggi obbligatoriamente tutti i televisori in commercio sono dotati di un sintonizzatore digitale terrestre DVB-T. Il nome "Decoder" significa tradurre o decodificare informazioni codificate da un formato all'altro, quindi un decodificatore digitale trasforma un insieme di segnali di ingresso digitali in un codice decimale equivalente alla sua uscita; inoltre, presenta ingressi di 2 bit, 3 bit o 4 bit codici a seconda del numero delle linee di ingresso dei dati. Un decodificatore che ha un insieme di due o più bit, presenta un codice di n-bit e pertanto è possibile rappresentare valori 2n possibili. Così, un decodificatore decodifica generalmente un valore binario in uno non binario impostando esattamente uno dei suoi n uscite a "1" logico. Ecco come far funzionare un decoder digitale terrestre.
Occorrente
- Per i decoder esterni: cavo SCART o HDMI e cavo coassiale.
- Per le TV con decoder integrato: cavo coassiale.
Di decoder esterni attualmente in commercio ce ne sono di diversi tipi. Innanzitutto esiste ancora la suddivisione tra Free To Air (per la visione dei canali gratuiti) e Common Interface (per fruire dei servizi a pagamento offerti da Mediaset Premium). Alcuni modelli poi sono dotati anche di un ingresso USB che permette di collegare una pendrive e riprodurne il contenuto o, addirittura, di potervi registrare la propria trasmissione preferita.
Sia i FTA che i CI si differenziano inoltre in modelli HD (alta definizione) e che sono collegabili mediante cavo HDMI (bisognerà però accertarsi che il televisore in possesso abbia questo tipo di ingresso) e in NON HD che andranno collegati con una presa SCART. L'installazione è molto semplice: il decoder va collegato alla tv con cavo SCART o HDMI e alla presa a muro dell'antenna col cavo coassiale. Anche per i digitali terrestri già installati sui nuovi televisori esiste una distinzione tra HD e NON HD (si intuisce come solo i primi riescono a trasmettere i canali in alta definizione).
Da tener conto che nessuno di questi apparecchi al momento dell'acquisto permette la fruizione dei servizi a pagamento offerti dalla PayTv, a meno che non venga comprato a parte il modulo CAM (è un piccolo lettore di tessere Mediaset Premium) che va inserito nell'apposita slot Common Interface presente su tutti i nuovi modelli. Se alla fine dell'installazione si notano dei disturbi durante la visione, si potrà sostituire il cavo dell'antenna con uno che abbia una migliore efficienza di schermatura.
Consigli
- Verificare che il cavo coassiale non sia usurato e possieda un buon livello di schermatura.