Come restaurare una radio d'epoca
Introduzione
L'arte del restauro è un mondo appassionante. A volte accade di osservarne alcune fasi, magari su un affresco, durante una visita presso un sito monumentale. Si parla dunque di arte del restauro, ogniqualvolta si esercitano delle azioni tese al ripristino di parti deteriorate di un oggetto pregiato, d'epoca o artistico. Si può dunque restaurare un mobile, un palazzo, un manoscritto, un quadro e così via. Nel caso comunque del possesso di oggetti antichi, ma non di elevatissimo valore economico, si può tentare un restauro con il fai da te. Ad esempio nel caso di una radio d'epoca a valvole, dal fascino sempreverde. Infine, con l'emanazione dei suoi tipici suoni caldi e gracchianti, si potranno rivivere le atmosfere di un passato lontano, ma sempre vivo. Ecco come restaurare una radio d'epoca.
Occorrente
- Radio d'epoca, provavalvole americano, carta abrasiva a grana grossa e fine, sgrassatore e stracci, stucco e vernice, colla, tela nuova, cera neutra, pezzi elettronici nuovi.
Verificare lo stato di conservazione della radio
Per restaurare una radio d'epoca, innanzitutto occorrerà verificarne lo stato di conservazione. Il procedimento di restauro, nel caso della radio, è anche doppio. Dovremo infatti intervenire sia sulla cassa di legno, sia sulla parte elettronica. Relativamente a quest'ultima, si dovranno controllare, con un provavalvole americano, i condensatori elettrolitici e le valvole. Questo passo è fondamentale per la valutazione dei costi da sostenere per la parte elettronica della nostra radio d'epoca. Se la spesa dovesse rivelarsi eccessiva, potremo restaurare soltanto la cassa di legno. La radio d'epoca rimarrà non funzionante, ma la sua esposizione sarà sempre di grande effetto.
Procurarsi i materiali per il restauro
In modo agevole, in una fiera di elettronica o su internet, potremo reperire i pezzi per restaurare la nostra radio d'epoca. Smontiamo dunque il telaio, le manopole e le diverse parti, per lasciare libera la sola cassa di legno. Ora carteggiamola con della carta abrasiva a grana grossa, per portarla a legno vivo. Poi stucchiamo le parti danneggiate e le incrinature e lasciamo asciugare. Per la levigatura, passiamo della carta abrasiva a grana sottile. Quindi spolveriamo la cassa della radio d'epoca con un panno umido e verniciamola. A tal fine, occorrerà utilizzare un tipo di vernice simile all'originale. Infine lasciamo asciugare per un giorno intero.
Pulire gli elementi e rimontarli
Per restaurare la nostra radio d'epoca, bisognerà pulire innanzitutto le manopole. Solitamente il materiale che le compone è la bachelite. Pertanto basterà anche l'uso di un semplice sgrassatore, per la rimozione degli strati di sporco accumulati negli anni. È necessario pulire anche la scala parlante, ma con l'utilizzo di prodotti naturali. Questo tipo di cautela eviterà di provocare eventuali danni alla nostra preziosa radio d'epoca. Quindi provvederemo alla sostituzione delle lampadine per l'illuminazione, nonché della tela frontale. In questo caso opteremo per un tessuto che richiami l'originale. Poi lo incolleremo in modo uniforme. Proseguiamo con una bella mano di cera neutra, a protezione del nostro lavoro appena svolto. Infine, rimontiamo il tutto inserendo le manopole per ultime. https://www.bricoportale.it/fai-da-te/restaurare-mobili/come-restaurare-una-radio-a-valvole/.
Guarda il video
Consigli
- Per la parte elettronica della radio d'epoca, in caso di difficoltà rivolgersi ad un esperto nel settore.